Interstellar, recensione film

Il pianeta terra sta morendo. Una piaga sta distruggendo tutte le coltivazioni, e i sconvolgimenti climatici la rendono invivibile. Un gruppo di scienziati guidati da Cooper, un ex pilota della Nasa, intraprendono un viaggio interstellare alla ricerca di un nuovo pianeta.


Dopo il grande successo della trilogia su Batman, Nolan torna alla fantascienza, con il suo approccio realistico, e con il suo montaggio che mescola le carte per arrivare ad un terzo atto sempre spettacolare. 
Il film nasce dallo studio di Kip Thorne ( che ha recentemente vinto il premio nobel per la fisica) sui buchi neri. Inizialmente doveva essere un film di Steven Spielberg, poi varie vicissitudini produttive hanno portato il progetto nelle mani di Nolan.

Veniamo subito spiazzati dal paesaggio terrestre dove Cooper(Matthew McConaughey) vive: tempeste di sabbia, zone semi-deserte e grandi piantagioni di orzo e grano che pian piano muoiono. Cooper, ora agricoltore, sopravvive adattandosi, come tutti, ma ha ancora quella scintilla per la scoperta che sembra essere stata perduta dall'umanità.

La sceneggiatura è ben scritta e riesce ad approfondire la motivazione di ogni personaggio.
Gli effetti speciali sono visivamente imponenti e la colonna sonora riesce a toccare nel profondo.  McConaughey, dopo le interpretazioni in Dallas Buyers Club e True Detective, si riconferma un attore che riesce a tenere in piedi, con la sua recitazione, anche una pellicola così ambiziosa; anche i comprimari come Micheal Caine e Jessica Chastain riescono a non sfigurare e ad emozionare.


Si, perchè Interstellar è il film più intimo ed emotivo di Christoper Nolan che si distacca dai suoi vecchi lavori.
Si sottolineano i legami affettivi che rimangono e addirittura si rafforzano anche ad anni luce di distanza. 

Un film stranamente lineare, che emoziona, si fa volere bene, incanta con le sue immagini spettacolari. Attraverso piccoli particolari riesce a farti appassionare a una bellissima storia che tra un buco nero e una stella cerca l'importanza dell'amore.














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